IL SEDANO.

Il sedano (Apium graveolens), appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, è ricco di minerali, ed è utile in caso di ipertensione arteriosa, reumatismi ed ernia iatale. Scopriamolo meglio.
Descrizione del sedano.
Esistono numero specie di sedano; quello a coste bianche viene utilizzato in genere crudo, nelle insalate, mentre il sedano a coste verdi è adatto prevalentemente al brodo, alle salse e ai bolliti.
È un ortaggio, ma è anche un erba aromatica; conferisce infatti sapore a molte preparazioni culinarie.
Proprietà e benefici del sedano.
Contiene potassio, fosforo, magnesio e calcio, vitamina C, vitamina K e, in minore quantità, alcune vitamine del gruppo B e vitamina E. Il sedano è composto per circa il 90% da acqua; per questo motivo è diuretico e depurativo. Contiene luteina,un antiossidante protettivo nei confronti del cervello.
Il sedano è un valido alleato anche contro l’ernia iatale. Il consumo regolare di sedano è utile in chi soffre di ipertensione arteriosa, in quanto può aiutare a ridurne i valori. Il succo di sedano, sempre se assunto regolarmente, può essere un aiuto contro i reumatismi.
Ha pochissime calorie e può offrire quindi un ottimo espediente per dare sapore a salse e sughi senza aumentarne quasi per niente il potere calorico. Dal sedano si ricava un prezioso olio essenziale con spiccate proprietà antiossidanti.
Calorie e valori nutrizionali del sedano
100 g di sedano contengono 20 kcal / 84 kj.
Alleato di:
Intestino, cervello, ossa, pelle, occhi.
Curiosità sul sedano.
Anticamente, il sedano era collegato al culto dei morti. Nell’antica Grecia veniva usato come simbolo di lutto, mentre nell’antica Roma era un ornamento per le tombe. È stato inoltre ritrovato nei corredi funerari delle mummie egiziane.
Ogni anno, l’8 settembre, nel Veneto, si tiene un’allegra sagra, la sagra del sedano di Rubbio, in cui è possibile ammirare il sedano bianco di Rubbio, e degustare vari piatti a base di questo ortaggio.
(fonte: www.cure-naturali.it)