LA SACRALITA’ DEL MANGIARE

La sacralità del mangiare – sii presente quando ti nutri!
Il cibo è sacro perché ti dà tutta l’energia necessaria al sostentamento. Siine grato e porta questa gratitudine negli alimenti che tocchi mentre li cucini.
Sii presente in ogni singolo gesto, lascia che tutta l’attenzione ruoti intorno all’atto del cucinare in modo consapevole.
Se possibile, evita di guardare il telegiornale mentre mangi, a causa dell’associazione tossica che andresti a creare (cattive notizie abbinate al nutrimento). Cerca il silenzio.
Quando mangi, è opportuno che tu lo faccia al 100% della tua Presenza, conscio dell’importanza del gesto che stai facendo e grato che la vita del mondo vegetale stia permettendo a te di vivere dopo essersi nutrita a sua volta del sole.
Sii presente in ogni gesto, da quando porti il boccone alla bocca, durante ogni singola masticazione, fino a quando deglutisci.
E mastica lentamente e a lungo seguendo il detto orientale che recita: “Mastica il tè e bevi il riso”.
La vera rivoluzione nasce a tavola e dal modo in cui ci nutriamo.
Fai in modo che anche l’atto del mangiare diventi una meditazione, che la tua consapevolezza sia piena, che tu sia centrato e presente e che, come in un rituale sacro, tu onori sempre te stesso.
Mangi per vivere. Non dovresti ingozzarti di cibo, perché la secrezione dello stomaco è ordinata dalla ghiandola pituitaria dietro il comando della ghiandola pineale: quando riempi in fretta il tuo stomaco e lo gonfi all’istante causandogli uno shock, lo stomaco restituisce lo shock al tuo corpo per le tre ore successive. Quando diciamo di avere lo stomaco scombussolato è a questo fenomeno che ci riferiamo. Affinché il cibo abbia effetto ringiovanente e dia al corpo la forza necessaria a mantenersi giovane, devi usare la saliva che hai in bocca. Se non mescoli la saliva ad ogni boccone del tuo cibo, quello che mangi diventa veleno.
Se usi disciplina nel mangiare il cibo che solitamente inghiotti in quindici minuti, quel cibo diventerà il tuo migliore amico, la tua migliore forza e il tuo migliore te stesso. Di solito, quando mangi, il tuo intero sistema nervoso si mette in azione e muove la tua bocca e la tua lingua insieme. Ma se ti limiti ad ingurgitare cose, non le mangi. Quando inghiotti cibo che non è ben masticato, quel cibo assorbe la tua energia e la tua vita. Non rimane niente di te. Mangiare lentamente è una delle migliori meditazioni sul pianeta.
“Il tuo potere è nella tua mente. Il tuo corpo è solo un veicolo. Non stai mangiando cibo, stai mangiando per la tua salute, la tua vitalità, la tua energia, la tua prosperità, il tuo potere di vittoria. Il cibo che mangi è Dio stesso.”
[Yogi Bhajan, un maestro yogi dei nostri tempi, ha tramandato una pratica di meditazione davvero unica: Il Bhoj Kriya. Riguarda un’attività basilare, che compiamo tutti i giorni e che purtroppo tendiamo troppo spesso a dare per scontato e a vivere distrattamente: mangiare. Anche il pasto può essere un momento da vivere con consapevolezza e presenza, proprio come la pratica yoga.]
Il Bhoj Kriya: scopri come eseguirlo.